Il percorso che unisce i paesi di Scurzolengo e Calliano si sviluppa su una lunghezza di quasi 13 chilometri; prevede una durata di 3 ore, con un dislivello di 4 metri.
Scurzolengo è una della Città decorate al Valor militare per la guerra di Liberazione, insignito della medaglia di bronzo al valor militare per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
Il percorso parte dal centro del paese, in via Marconi, per poi proseguire a destra in via Martiri della Libertà, trovandosi a destra la Cappella di San Giuseppe. Si proseguirà lungo la via per circa 800 metri, fino ad arrivare alla località di San Defendente con la Cappella, superata la quale si svolterà a destra per intraprendere un percorso in area boschiva per circa 800 metri, fino ad incrociare
Da qua si scende nella Valle Pissapola per poi prendere verso nord lungo la valle fino a giungere nei pressi della Regione Torre, incrociando la Strada provinciale 37. Si attraverserà quindi viale Dusio Piero, intitolato all’imprenditore, dirigente sportivo e pilota automobilistico che fu presidente del club di calcio della Juventus dal 1942 al 1947, e che nacque proprio a Scurzolengo nel 1899. Si lascerà uno slargo a sinistra e ci si dirigerà su una strada sterrata a destra che dopo circa 750 metri di percorso tra prati e campi, porterà a incrociare la Strada provinciale 94. Si svolterà quindi a destra e dopo un brevissimo tratto, prima di una cascina abitativa solitaria, si fiancheggerà l’edificio proseguendo l’itinerario sullo sterrato tra campi coltivati, prati e boschi. Dopo circa 600 metri si incrocerà un’altra strada su cui svoltare a sinistra e proseguire per circa 800 metri, prima di addentrarsi in un tratto di percorso tra campi coltivati e prati, fino ad incrociare, dopo circa 1200 metri, via Scurzolengo (Strada provinciale 38) su cui immettersi svoltando a destra e risalendo lungo il pendio verso la frazione San Desiderio di Calliano. Dopo circa 500 metri si mostreranno le prime abitazioni della frazione e si proseguirà fino ad incrociare via Vittorio Emanuele II su cui svoltare a sinistra. L’itinerario prosegue quindi lungo la via principale della frazione, attraversando il centro abitato e continuando per circa un chilometro.
Dopo un tratto di circa 500 metri si scorgerà sulla sinistra la Chiesa di San Desiderio e si proseguirà fino all’incrocio con via Valle Riti, nei pressi del ristorante Santisè che propone la tipica cucina piemontese. Qui si svolterà a sinistra e si proseguirà per circa 400 metri, giungendo ad una biforcazione a cui bisognerà proseguire verso destra attraversando la Valle del Rio fino alla Località Sassia, tra campi e prati, boschi a tratti, per circa un chilometro, fino ad incrociare Strada Castelletto per attraversarla e abbandonarla sulla destra, continuando dritto lungo il percorso che percorre la Valle del Gorgo con notevoli vedute paesaggistiche sui vigneti circostanti, i centri di sommità e il paesaggio agricolo di fondovalle. Si giunge quindi a Calliano, passando sopra il Cimitero ed entrando nel paese conosciuto e rinomato per i suoi piatti tipici a base di asino, come i prelibati agnolotti e i gustosi salamini.