Dal Rifugio Margaroli si costeggia il lato sinistro idrografico del Lago Vannino in direzione del Passo Scatta Minoja. Un lungo traverso in leggera ascesa nei pascoli porta a raggiungere un ripiano dove si trova Alpe Curzalma (2270 m.), dominata dalle Torri del Vannino. Si ritorna a salire e, passato un piccolo laghetto a quota 2.400 circa, si percorre l'ultimo tratto tra detrito e qualche piccolo nevaio residuo anche in estate fino a raggiungere la Scatta Minoja (2597 m) dove si trova il bivacco Conti. Il valico, già segnalato agli inizi del Novecento, prende il nome da una famiglia di mercanti di Baceno che importavano il sale da Salisburgo e lo vendevano al mercato di Ernen: il valico serviva da collegamento tra il passo San giacomo e l’Albrunpass (la “via trasversale” dell’Arbola). Scendendo dal passo si percorre un primo tratto in mezzacosta per poi scendere su sentiero ripido in pietraia fino ad una conca che ospita un laghetto. Da qui il sentiero prosegue su dossi erbosi e ampie praterie di alta quota fino all’Alpe Forno inferiore (dove in estate viene prodotto il formaggio Bettelmat). Dall'Alpe si imbocca la pista di servizio agli alpeggi che scende a ripidi tornanti. Si abbandona quindi momentaneamente la pista per continuare su di un sentiero che segue una cresta erbosa riprendendola più sotto in corrispondenza di una piccola baita (Spygher) in fondo al lago. Si segue la pista lungo il lago di Devero fino a giungere davanti alla chiesa dell’abitato di Crampiolo. Da qui si scende per un tratto lungo il torrente, si attraversa un ruscello fino a raggiungere la località Cantone. Infine si attraversa la piana e si giunge all'Alpe Devero