Si riparte da Varzo lungo la strada che attraversa le frazioni di Vaniullo e Bertonio e, passato il ponte sul torrente Cairasca, raggiunge al punto di congiunzione con la variante 12A che scende da Trasquera attraverso la storica mulattiera di ‘Brôcc’. Si prende a destra verso la Frazione Rosso e il ponte sul Diveria. Attraversato il torrente si imbocca la strada che dalla centrale dell'ENEL porta in località Salviggia. A questo punto si imbocca il sentiero che procede in direzione "Selvanera/Alpe Lorino/Passo di Variola". Dopo un'ora di cammino si arriva a Selvanera e, sempre immersi nel bosco, si giunge ai 1377 metri della bellissima conca dell'Alpe Wolf. Si prosegue facendo riferimento ai picchetti di legno nel pascolo e si riprende quindi il sentiero che sale ripido nel bosco verso l'Alpe Lorino. Superato il bivio per l'Alpe Corgiolo si giunge all'alpeggio ai piedi del Pizzo del Rovale e del Pizzo Mezzodì a quota 1820 metri. Da qui si transita nei pressi delle bastionate rocciose che anticipano l'ampia sella del Passo di Variola e, seguendo i segnavia sulle rocce, si giunge al passo a quota 2252. Si scende dal passo attraversando gli alpeggi sul versante della Val Bognanco. Prima di tutto si incontra l'Alpe Variola (1977 m) contrassegnata da una grossa croce di legno. Dopo una breve discesa si percorre un lungo tratto a mezzacosta con attraversamento di alcuni rii incisi sul fianco del Pizzo Giezza che permette di raggiungere l' Alpe Dorca (1874 m). Ora il sentiero scende decisamente verso l'Alpe Casariola (1715 m). Infine con alcuni saliscendi si arriva sulla strada che conduce al Passo del Monscera e la si imbocca risalendo per un centinaio di metri fino all'Alpe Arza con il Rifugio il Dosso.