Sentiero David Bertrand: Tappa 2

punto di partenza

Rifugio Melano - Casa Canada
10060 Frossasco TO
Italy
1060 m
Difficoltà: 
E
Lunghezza :  
27,37 km
Tempo di percorrenza :  
7 ore
Dislivello salita :  
838 m

punto di arrivo

Località Casa Martignona
10045 Piossasco TO
Italy
345 m

Profilo altimetrico

Punti di interesse

Nei pressi del rifugio Giuseppe Melano "Casa Canada" si trova la palestra di roccia di Rocca Sbarua, utilizzata dagli alpinisti. La falesia presenta oltre 100 vie di arrampicata, di lunghezza variabile tra i 20 ed i 200 metri, con diversi gradi di difficoltà. Nei dintorni del rifugio si trova il sentiero delle carbonaie. Sullo sperone che dalla cima del Monte San Giorgio si protende verso sud fino alla pianura, si osservano un insieme di costruzioni che la tradizione popolare definisce "i castelli", anche se molti di essi sono semplici caseforti e palazzi. Il più antico, che risale almeno al X secolo ed è situato nella posizione più elevata (457 m) è chiamato Castellaccio. Poco a valle del Castellaccio vi è il Palazzo Piossasco-De Rossi, dal nome del suo committente Gian Michele Piossasco-De Rossi: l'edificio del XVII-XVIII secolo è rimasto incompiuto e ricorda i palazzi sabaudi di Torino. Ancora più in basso vi è il Castello dei Nove Merli, costruito probabilmente nel XIV secolo, ma ampiamente rimaneggiato e caratterizzato da una torre di recente costruzione. Più a valle si trovano altre due costruzioni: quella ad ovest detta della contessa Palma di Borgofranco, ricorda nella struttura una casaforte; l'altra, situata ad est, presenta una serie di corpi a torre a cui successivamente si è collegato un lungo caseggiato ristrutturato all'inizio del Novecento: per il suo utilizzo nei passati decenni è nota come ex Casa salesiana e ora ospita una casa di riposo. Edifici minori come stalle e depositi vengono ricordati da consegnamenti, carte e mappe, ma ne rimangono scarse tracce, come quelle dell'edificio prossimo alla porta Nuova, adibito per anni a casa del giardiniere. Altre nove costruzioni signorili, castelli o semplici palazzine, vengono ricordati nel Borgo Piazza e si può presumere che corrispondano ad alcuni dei palazzi signorili del borgo. Rimangono infine tracce e fondamenta di altri due palazzi consortili risalenti alla metà del XVIII secolo, i cui committenti erano il conte Vittorio Piossasco-Rivalba e il conte di Bardassano: i resti di questi edifici e di una porta pedonale si trovano in prossimità della fontana della Brinda, ma sono difficilmente individuabili.