La Fondazione, intitolata a Mario Merz, nasce come centro d’arte contemporanea nel 2005, con l’intento di ospitare mostre, eventi, attività educative e portare avanti la ricerca e l’approfondimento dell’arte.La sede era in origine la centrale termica delle Officine Lancia, affascinante esempio di architettura industriale della Torino degli anni Trenta che sorge lungo l'asse della cosiddetta "Spina centrale", direttrice urbanistica di sviluppo sulla quale sono stati operati numerosi interventi di arte pubblica.Presieduta da Beatrice Merz, la Fondazione si avvale della collaborazione di un comitato scientifico composto da Frances Morris (Director at Tate Modern, London), Vicente Todolí (Artistic Advisor Hangar Bicocca, Milano), e Richard Flood (Director of Special Project & Curator at Large New Museum of Contemporary Art, New York) e Mariano Boggia (Merz's Collection Manager).La Fondazione alterna mostre dedicate a Mario e Marisa Merz come momenti di riflessione e studio a dei grandi progetti site-specific di artisti nazionali e internazionali invitati a confrontarsi con lo spazio della Fondazione e con il suo contenuto, senza tralasciare la ricerca sulle nuove generazioni per cui sono regolarmente organizzati eventi espositivi.La Fondazione organizza eventi, tra cui le rassegne di arte visiva, musica contemporanea e spettacolo Meteorite in Giardino e Scusi, non capisco, che ogni anno rappresentano l’occasione di far dialogare diverse discipline legate alla cultura contemporanea. La biblioteca è specializzata in storia e critica dell’arte moderna e contemporanea ed è affiancata all’Archivio Merz che raccoglie documentazione riguardante il lavoro dell’artista.Il Dipartimento Educazione promuove la conoscenza dell’arte contemporanea progettando e conducendo attività formative e percorsi educativi per diverse tipologie di pubblico: visite guidate, laboratori, attività specifiche per le famiglie e seminari.Il Mario Merz Prize, con cadenza biennale, ha la finalità di individuare personalità nel campo dell’arte e della composizione musicale contemporanea, attraverso la competenza di una fitta rete internazionale di esperti. Il progetto crea una nuova programmazione espositiva e di attività musicale tra l’Italia e la Svizzera.Foto: © Paolo Pellion