Il MAO ha sede nello storico Palazzo Mazzonis e ospita una delle raccolte artistiche asiatiche più interessanti d'Italia. Frutto della necessità di fruire di un nuovo strumento per la conoscenza di mondi lontani, il MAO accoglie le collezioni orientali già precedentemente conservate nel Museo Civico d'Arte Antica ma deve molto anche al contributo dei reperti provenienti dalle collezioni della Regione Piemonte, della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Agnelli.È obiettivo del museo custodire e rendere note al pubblico opere emblematiche della produzione artistica orientale e divenire un accesso privilegiato a studiosi della cultura asiatica. L'allestimento interno, prevede l'esposizione di circa 2.200 opere, alcune di notevole rilevanza, disposte in cinque sezioni. L'atrio d'ingresso, in cui è stato realizzato un ampio spazio vetrato, che ospita i giardini zen giapponesi, con sabbia e muschio. Questo è il punto di partenza per visitare le cinque aree, caratterizzate da scelte cromatiche e stilistiche differenti, con ampio uso di teak, acciaio, vetro.Il piano nobile ospita la Galleria dedicata all’Asia Meridionale e la Galleria Cinese.La prima raccoglie opere dell’arte del Gandhara, che si sviluppò a partire dal I secolo d.C. in una regione posta tra i moderni Pakistan e Afghanistan ed è caratterizzata dalla compresenza di elementi ellenistico-romani, indiani, iranici e centro-asiatici. La collezione di arte indiana è rappresentata da sculture in pietra di ambito sia buddhista, sia induista. L’arte del Sud-Est asiatico raccoglie opere provenienti da Cambogia, Thailandia e Birmania.La Galleria Cinese, che espone armi e vasi neolitici, bronzi rituali della Cina pre-imperiale e una preziosa selezione di statuette delle dinastie Han e Tang, è incentrata soprattutto sulle manifestazioni dell’arte funeraria in ceramica, bronzo, legno e pietra e presenta opere dal IV millennio a.C. al X secolo d.C.,Segue la prima parte della Galleria Giapponese, dove si possono ammirare i grandi paraventi dipinti e una serie di sculture lignee laccate e dorate. Al secondo piano la galleria prosegue con l'esposizione di dipinti, stoffe e preziose stampe.Al terzo piano si trova la Galleria Himalayana che ospita opere da Ladakh, Tibet, Nepal, Sikkim e Bhutan, pregiati rari esemplari di thang-ka tibetani e sculture in bronzo; degna di nota è la parte dedicata all'esposizione dei manoscritti dalle preziose copertine lignee.Il quarto piano conclude il percorso con la sala, dedicata all'arte che ospita tessuti, ceramiche, bronzi nonché rari manoscritti persiani e copie calligrafiche del Corano, opere che provengono da Turchia, Siria, Iraq, Iran e dalle repubbliche dell’Asia CentraleIl museo è sede di mostre temporanee, workshop, conferenze e organizza eventi e attività didattiche dedicate anche alle famiglie.