Il Museo Francesco Borgogna di Vercelli è uno dei principali musei del Piemonte per importanza e quantità di opere esposte, che spaziano dal XIV al XX secolo, tra dipinti, affreschi, sculture, arredi e oggetti d’arte decorativa. L’edificio neoclassico a tre piani che ospita le raccolte artistiche sorge vicino a Piazza Cavour, fulcro del centro storico della città e si estende, con successivi ampliamenti, al piano terreno intorno al giardino.La collezione creata da Antonio Borgogna comprende opere di pittura, scultura, grafica e arti decorative. Le preferenze per la pittura antica si concentrano verso il Rinascimento, soprattutto toscano, lombardo e veneto, che spazia da Tiziano a Bernardino Luini, dal Francia al Sodoma, ma anche verso la grande arte barocca italiana (Ludovico Carracci, Carlo Maratta). Notevole è anche il fondo di dipinti fiamminghi e olandesi della stessa epoca (circa 80 opere complessive) e la collezione di grafica attualmente in deposito, consultabile solo su richiesta.Tutte le opere sono state acquistate in aste italiane e straniere tra il 1880 e il 1906. Borgogna rivolge un grande interesse anche all'arte contemporanea europea, di cui nel corrente allestimento sono visibili circa una settantina di dipinti, che spaziano dal neoclassico, al romanticismo storico (Ussi, Induno), dalla scena di genere (Patini, Chierici, Favretto) all'orientalismo (Ussi, Monti). Interessante è anche il fondo di opere scultoree, acquisito nei Salon e nelle Esposizioni nazionali. La parte più spettacolare della collezione è senz'altro quella delle arti decorative, che conserva alcuni dei pezzi più interessanti prodotti dalle arti industriali nell'ultimo quarto del XIX secolo.Il museo organizza attività didattiche, attività per le famiglie oltre che convegni, mostre temporanee ed eventi.