Il Complesso Monumentale di S. Pietro in Consavia comprende la chiesa rotonda, la contiguacappella Valperga, il chiostro e parte della casa priorale. I locali dell’ospedale, in origine destinati ad accogliere pellegrini e viaggiatori, esistono ancora sul lato sud del chiostro, ma sono oggi di proprietà privata. Dal XII secolo fino al 1798 il complesso appartenne ai Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Lo stato attuale degli edifici è frutto di un intervento di restauro del 1930-31.La chiesa rotonda fu costruita tra il 1110 e il 1130. La sua intitolazione originaria al Santo Sepolcro e la sua forma la collocano tra gli esempi più significativi di chiese edificate ad imitazione della rotonda del Santo Sepolcro di Gerusalemme, contenente al suo interno l’edicola con il sepolcro di Cristo.La cappella Valperga, a pianta quadrata, fu costruita tra il 1446 e il 1467 per volontà del priore Giorgio Valperga. Essa si segnala all’esterno per i fregi in terracotta. Notevoli, all’interno, le quindici formelle della cornice della finestra centrale e le mensole scolpite a mascheroni su cui si impostano le nervature della volta. Tutte le decorazioni in terracotta sono attribuite a Francesco Filiberti di Alessandria.Il chiostro, con pilastri circolari e volte a crociera dalla perfetta tessitura muraria, assunse un aspetto molto simile a quello odierno solo nel ’400. I locali della casa priorale sono quasi integralmente frutto dell’intervento del 1930-31. Nel Complesso di San Pietro ha sede dal 1932 il Museo Archeologico. Costituto in massima parte da quattro collezioni donate da cittadini astigiani tra fine Otto e inizio Novecento, il Museo comprende metalli pre-romani, ceramiche greche, magnogreche ed etrusche, e una consistente raccolta di reperti romani: vasellame e lucerne in terracotta, urne cinerarie, vetri, bronzi. Parte dei materiali romani proviene da corredi funebri di tombe del I secolo d.C. rinvenute nel 1879 alla periferia ovest di Asti.Nella piccola, ma significativa sezione egizia sono presenti due mummie, i relativi sarcofagi lignei antropomorfi, vasi canòpi ed una raccolta di amuleti, ushàbti, statuine di divinità ed altri oggetti di carattere religioso-funerario.