Variante della Tappa 1 della Bar To Bar che, con una breve deviazione dal percorso originale, permette di raggiungere il centro storico di Neive.

Da Cascina Principe (Neive) si riprende l'asfalto e si svolta a sinistra fino all'incrocio con la provinciale. Qui si può svoltare a sinistra per raggiungere in poche curve la rotonda che ci porta al concentrico di Neive Alto, uno dei “Borghi più belli d’Italia”. In dialetto è detto “pais dij snjoròt” (paese di signorotti), come confermano una decina di case nobiliari che ingentiliscono il tracciato circolare delle vie medioevali con portali e interni di pregio. In cima, la torre campanaria ci riporta forse alle glorie degli statuti comunali, mentre il bel castello seicentesco dei Conti di Castelborgo evidenzia una ricchezza antica. In basso, oltre il bivio per Mango, il notevole campanile romanico di Santa Maria del Piano ci ricorda l’importanza avuta dalla ri-colonizzazione monacale su queste colline devastate e poi abbandonate dai barbari. Neive è anche il paese di Romano Levi, il poeta della grappa che ha stregato almeno due generazioni con la sua acquavite a fuoco diretto e le sue etichette a cuore libero: da anni ormai Romano scavalica le colline in mezzo alle donne selvatiche delle sue fantasie naïf, ma tutto qui parla di lui e del suo stupore bambinesco per la purezza della natura.