Collocata alla confluenza tra il Tanaro ed il Po, Valenza “alta sull’acqua” deve la sua fama alla lavorazione dell’oro che fin dalla metà dell’Ottocento ha dato risonanza mondiale alla cittadina. Nel cuore del centro storico s’innalza la struttura imponente del duomo consacrato a Santa Maria Maggiore di origini molto antiche. Un documento del 1096, che fa riferimento alla donazione al vescovo di Pavia di una cappella dedicata a Santa Maria Maggiore con annesso cimitero, indica il primo sedime dell’edificio sacro. Sulla cappella viene poi costruita una chiesa romanica a tre navate con un portico di fronte alla facciata ed una torre campanaria indipendente. Verso la fine del Cinquecento la struttura è talmente compromessa che se ne decide il rifacimento affidando all’architetto Moriggi il restauro nel 1890. L´interno del duomo è a tre navate: accanto all´altare maggiore, che risale alla metà del Settecento, si può ammirare una bella tela del celebre pittore monferrino Guglielmo Caccia che raffigura la Madonna del Rosario.
