Dalla Chiesa della Madonna del Carmine di Quarzina (1332 m) sali su una stradina asfaltata in direzione di Biranco e del Rifugio Valcaira fino al primo tornante verso destra, dove si imbocca una sterrata con buon fondo che si stacca sulla sinistra. Ad un'evidente biforcazione, trascura il ramo di destra per il Rifugio Valcaira e prosegui a sinistra fino alle poche case di Biranco (1463 m, 0.30 ore). All'ingresso della borgata, poco dopo un pilone ed una fontana (a volte in secca), si svolta a sinistra su una mulattiera in discesa. Con una lenta discesa tagli pendii terrazzati fino a raggiungere una sterrata che attraversi e dopo una breve discesa e l’attraversamento di un ruscello, entri tra le case, ormai ridotte a ruderi, di Merea (1227, 1.30 ore). Una sterrata, ormai inerbita, ti accompagna fino a Fasce (1242 m, 1.45 ore), piccola ma graziosa borgata. Superata Fasce ed attraversato il Rio Borgosozzo su due ponti in cemento, passi tra i pochi ruderi di Case Pollaio e pervieni ad un bivio. Procedi a sinistra, nella faggeta, in leggera discesa. Trascurando le varie diramazioni (incluse quelle per Caccino e Logne), la sterrata si immette su una stradina asfaltata poco a monte della case di Pornassino (1232 m, 2.30 ore). Salendo verso destra si raggiungono le case di Pian del Fò (1310 m, 2.50 ore) quindi, ancora in corrispondenza di un tornante tra le case della borgata, abbandona l'asfalto e prosegui diritto su pista sterrata. Abbandona la sterrata quasi subito per seguire a sinistra un sentiero invaso da vegetazione erbacea. Nel bosco il sentiero torna evidente e scende fino all'impluvio del Rio Bianco, attraversato su ponte in legno, per risalire sulla sponda opposta. Sempre all'interno del bosco, si raggiunge la località Casa Bruciata, sede di una recente costruzione, ove ci si immette su una carrareccia. La si segue fino alla piccola strada asfaltata che collega Viozene con Cuchera. La stradina, che segui verso destra in piano, arriva poco oltre nella strada proveniente da Toria. Seguila in discesa e in breve raggiungi l'abitato di Viozene (1245 m. 3.30 ore).
Il Rifugio Escursionistico Quarzina si trova a 1347 slm nelle Alpi Liguri, nella più soleggiata frazione del Comune di Ormea (Cn). E’ raggiungibile tramite strada asfaltata aperta tutto l’anno. Posto lungo l’itinerario rosso della Via Alpina è punto tappa della Balconata di Ormea, base ideale di partenza per ascensioni estive e invernali sul Pizzo di Ormea e sulle vicine cime Bric Conoia e Mongioie, oltre che accesso naturale al Parco del Marguareis.Il Rifugio è aperto tutto l’anno nei fine settimana e continuativamente da metà giugno a fine settembre, per altri periodi su prenotazione. Offrendo un servizio di pernottamento (16 posti letto), ristoro con piatti caldi e bar da mattina a sera.
Il Rifugio Mongioie è stato costruito nel 1989. Adagiato sul grande pianoro (PianRosso) sopra l’abitato di Viozene di Ormea in mezzo a grandi pascoli verdeggianti, alle sue spalle svettano la grande parete del Mongioie(2630 mt) e la Cima delle Saline (2612 m). Il Rifugio è il punto di partenza ideale per escursioni in quota e per raggiungere la cima del Mongioie. I versanti montuosi che guardano la Liguria sanno regalare esperienze di visita uniche ed emozioni straordinarie, uno scenario naturale tra i più celebri d’Europa che ha nel paesaggio tra mare e montagna la sua peculiare caratteristica. Il Rifugio ha apertura continuativa dall’1 maggio al 30 ottobre. Durante la stagione invernale il rifugio aprirà tutti i weekend ed i festivi (Meteo permettendo).
