Da Carcoforo, superato il ponte sull'Egua, si percorre la strada di fondovalle oltre il villaggio di Selva Bruna fino all'Alpe Le Coste, dove si lascia a destra il sentiero 117 che sale verso il Passo della Miniera. Si attraversano il Rio Giovanchera e il Rio Fornetto e, superato il bivio con il percorso 113 che porta al Colle della Bottiggia, si raggiunge l'Alpe Selva Bruna (1464 m), con due baite restaurate. Tenendosi sul lato sinistro del Rio Trasinera si sale il ripido pendio con vegetazione ad alte erbe e felci, rari alberi di larice e arbusti di ontano verde e sorbo degli uccellatori. Il percorso guadagna quindi il ripiano erboso dell'Alpe Trasinera Bella (1925 m). Superato l’alpeggio si procede verso sud e si raggiunge l'Alpe del Termo ( 2081 m) posta sotto la strapiombante parete nord di Cima Lampone. A monte dell'alpe il sentiero si insinua in una angusta depressione sulla quale incombe la Cima del Tiglio. Superato infine il ripido pendio erboso, si raggiunge il Colle del Termo a 2351metri.
La discesa sul versante di Rima (percorso 293) inizia con un versante erboso molto ripido che il sentiero scende con numerosi, stretti tornanti fino a quota 2000 circa. Qui un breve tratto in mezzacosta porta all’attacco di un altro tratto in forte discesa entro un bosco autoctono di conifere a prevalenza di pino mugo con funzione di difesa anti-valanghe. Si raggiunge quindi l'Alpe Chiaffera o Ciaffera (1706 m) e con un altro tratto a tornanti entro un bosco misto si raggiunge il centro abitato di Rima a 1411 metri.