Dall’Alpe Devero, località ai Ponti presso la chiesetta, prendere la stradina che va a sinistra; al primo ponte conviene passare dalla parte opposta del torrente e seguire la stradina sterrata che conduce alle case di Piedimonte, dove si trovano diversi cartelli indicatori. Attraversato il piccolo agglomerato, prendere il sentiero segnalato che sale nel bosco a destra del torrente (sinistra orografica) e raggiunge le baite dell’Alpe Buscagna inferiore (1941 m). Proseguire quindi nel pianoro lungo l’ampio sentiero e raggiungere la baita dell’Alpe Buscagna,(1967 m). Lasciare a destra il sentiero che conduce al Bivacco Combi-Lanza e al Passo di Cornera, e proseguire ancora in piano e poi in leggera salita. Attraversare una pietraia seguendo ometti e segnavia (sentiero poco evidente), quindi proseguire su traccia più marcata con salita più decisa tra rododendri e radi larici fino ad un secondo pianoro erboso a circa 2200 metri di quota. Attraversare tutto il pianoro verso Sud e poi riprendere a salire su terreno dapprima erboso e poi detritico fino alla sella della Scatta d’Orogna (2461 m). Dalla Scatta d’Orogna il sentiero compie dapprima un breve traverso su terreno ripido, poi si abbassa più agevolmente fino a un bel ripiano con laghetto (2352 m) e successivamente scende ancora verso la Valle Bondolero. Si attraversa quindi alla base un piccolo sperone roccioso (passaggio un po’ esposto, attrezzato con una catena) per risalire sotto le incombenti pareti del Pizzo Moro fino a raggiungere il Passo di Valtendra (2431 m). Dal Passo di Valtendra ci si abbassa verso Est costeggiando dapprima un piccolo laghetto nivale e poi scendendo un ripido pendio di erba e detriti lungo un ottimo sentiero segnalato. Si raggiunge così il Pian Sass Mor e lo si costeggia sulla sinistra fino a una bella fontana (2070 m circa) dove si trova un bivio segnalato: scendere a destra e raggiungere il Pian du Scricc presso una grande baita ristrutturata. Il sentiero oltrepassa la baita e prosegue sul versante opposto del pianoro (destra orografica), poi si addentra in una bellissima faggeta. Si procede costeggiando il Rio Frua alla nostra sinistra fino a raggiungere il grande piano dell’Alpe Veglia alle case di Cornù; prima di arrivarvi è segnalata la deviazione a sinistra che conduce direttamente al Rifugio Città di Arona (1760 m).