Da piazza Savona, sull’angolo di via Cavour, si imbocca la minuscola via Langhe e si sale a destra. Si attraversa la provinciale per Bergolo e si imbocca via Martiri di Bologna, percorrendola in piano fino ad una antica cascina. Si sale a destra e, finiti i condomini, si continua sull’inghiaiata che sale a sinistra. Raggiunto un quadrivio si continua a salire sul sentiero poco evidente al centro che, con un lungo traverso, consente di raggiungere un boschetto. Con un paio di curve più ripide si guadagna una ampia inghiaiata che sale fino ad una stradina asfaltata. Si piega a sinistra, in piano, per circa 300 metri, per abbandonarla a favore di una sterrata poco evidente sulla destra. Superati alcuni terrazzamenti si prosegue in piano fino ad un bel muretto a secco. Si supera un rio e si sale per un ripido strappo fino ad uscire dal bosco. Si costeggiano i coltivi fino a raggiungere il cortile di una cascina isolata, lo si evita verso destra per sbucare nella curva di una strada inghiaiata. La si segue verso sinistra per pochi metri e si abbandona, nella curva, a favore della sterrata pianeggiante. Al successivo bivio si piega a sinistra, mantenendosi sul percorso più antico, per un bel tratto pianeggiante nel bosco, fino a raggiungere una più evidente sterrata. Si volta decisamente a destra e si percorre l’intero anfiteatro della collina, in passato coltivato a vigneto. Con un paio di curve si guadagna la bella cascina Fontana e, su strada ora inghiaiata, si percorre la cresta della collina. Si trascura la prima strada (che sale a destra verso il Bricco delle Forche) per salire al centro al successivo bivio, guadagnare, piegando a sinistra in una pineta, la cresta della collina (croce in legno) e raggiungere la bella chiesa romanica dedicata a San Sebastiano, posta in uno splendido punto panoramico. Da questa si scende, su asfalto o sull’antica acciottolata, fino a raggiungere la piazza di Bergolo (fontana, m. 616).