Subito a valle di Limonetto si imbocca una carrareccia che, dirigendosi a sud, passa sul retro di grossi condomini, poi si trasforma in mulattiera che sale dolcemente incrociando una sciovia. Si segue brevemente una carrareccia verso destra, poi si rimonta per tracce l'erboso Vallone di San Lorenzo. Tagliando un ripido pendio si guadagna l'ampio Colle di Tenda (1871 m) al confine tra Italia e Francia. Qui si abbandonano le Alpi Marittime per entrare nelle Liguri: raggiunto il Fort Central di procede verso est su strada sterrata, quasi in piano sullo spartiacque, poi sul versante italiano fino alla stazione superiore di una seggiovia. Innalzandosi con un paio di tornanti, la strada raggiunge il Colletto Campanin (2142 m) poi procede ancora sul versante italiano fino al Col della Boaria (2102 m) da cui si raggiunge velocemente la Colla Piana di Malaberga. Oltre il valico la mulattiera si biforca: ambo i rami si ricongiungono, ma conviene quello di sinistra che lambisce la Capanna Morgantini (2219 m). La mulattiera scende ai margini della Conca delle Carsene poi, con un lungo semicerchio da sinistra verso destra, aggira in quota la conca pascoliva del Gias dell'Ortica (1860 m). Si lasciano a sinistra due sentieri, rispettivamente per il Colle del Carbone e per il Passo di Baban, quindi, ripresa la salita, si ignora a destra anche la traccia per il Passo Scarason e si giunge al Passo del Duca (1989 m), stretto intaglio che dà accesso alla Valle Pesio. Oltre il valico un sentiero scende ripido fino al vicino bivio, dove si tiene la destra per arrivare al Colle del Prel Soprano (1926 m); qui si imbocca il bivio a destra per il sentiero che scende nel Vallone del Marguareis e, costeggiato per un tratto il Rio arriva al Laghetto del Marguareis (1924 m). Da qui si rimonta sul versante opposto e si giunge rapidamente al Rifugio Garelli.