Dal Rifugio Gardetta si prosegue sulla ex rotabile militare fino al bivio a quota 2114 in cui si prende a sinistra, attraversando il rio e raggiungendo il Gias della Margherina. Superato l'alpeggio si continua su sentiero fino al passo della Margherina (2408 m). Grandiosa in questo tratto è la visione della Rocca La Meya (2831 m). Dal Passo della Margherina si riprende la strada ex militare e si raggiunge comodamente il Colle di Ancoccia (2535 m) dal quale si inizia a scendere verso la conca prativa sottostante che ospita il Gias Chiaffrea (2270 m). Qui ci si ricollega al tracciato principale (Tappa 57) e sempre su pista si inizia a scendere entro il vallone Chiaffrea fino a Grange Bastiera dove sorge il Bivacco Don Martini (2067 m). Si continua a scendere sulla sponda idrografica sinistra del rio che si incassa, ci si lascia sulla sinistra la deviazione per il Monte Nebius e si giunge al Gias Mure (1831 m). Da qui il sentiero segue il Vallone della Madonna piuttosto incassato. Si passa a lato di una bella cascate scendendo a stretti tornanti su detrito il dislivello della soglia in roccia corrispondente. Giunti alla base inizia un mezzacosta su materiale detritico con alcuni rii incisi e soggetti a valanghe che spesso danneggiano il sentiero costringendo a passaggi difficoltosi. Il tracciato continua a scendere poi entro il bosco molto fitto e umido che colonizza il versante prospiciente il rio fino ad una passerella in legno che lo attraversa a quota 1230 circa. Da qui si segue una pista sterrata fino alle prime case di Sambuco.