Dal Rifugio Mondovì Havis de Giorgio di torna fino al bivio per il Passo delle Saline poco oltre il Gias Pra Canton. Quando la strada poco dopo si biforca, si prende il ramo di destra. La strada prosegue a lungo in piano e guada due volte il corso d'acqua che scorre sul fondo del vallone. Poco oltre il Gias Pra Canton, la sterrata rimonta una balza rocciosa e raggiunge il bivio sulla destra con il sentiero per il Passo delle Saline. Imboccato il sentiero, si sale al pianoro soprastante. Paletti segnavia guidano tra prati e rocce affioranti. Il sentiero (ancora paletti segnavia in praterie alpine) piega a destra e s'innalza a una conca prativa. Si rimonta il ripido pendio (inopportune scorciatoie) che porta al Passo delle Saline (2177 m). Al colle si ignorano due sentieri: a destra per Cima delle Saline e a sinistra per il Mongioie, e si divalla piuttosto ripidi nel Vallone delle Saline, tra arrotondati pendii e conche pascolive. Oltre il riattato Gias delle Saline il paesaggio muta drasticamente. Si entra infatti nell'angusta Gola delle Saline, rinserrata tra ripide pareti di rocce calcaree, che si supera spostandosi sulla sinistra orografica. Fuori la gola si taglia in discesa un pendio detritico, poi, entrati nel bosco, si lascia a destra la breve deviazione per il Rifugio Carlo Bossi (1526 m). Poco oltre si giunge ad ruderi di Tetti delle Donzelle (1516 m). Al bivio presso i ruderi, si svolta a sinistra sull'ampio sentiero che raggiunge la Colla di Carnino (1594 m) attraverso un bel bosco di pini. Si continua sul versante opposto del modesto valico, in falsopiano e leggera discesa, e si passa il torrente che scorre nel Vallone delle Fuse su un ponte sospeso (se inagibile, usare il sentiero a sinistra poco prima del ponte). Scesi con qualche svolta si riprende il percorso a mezzacosta. Si trascura il sentiero a destra per Viozene e si risale lentamente: si esce dal bosco e si continua in piano su un assolato costone prativo. Giunti sull'ampio pianoro di Pian Rosso ci si immette su una strada sterrata e seguendola verso sinistra si arriva al Rifugio Mongioie (1550 m).